Chi siamo

Laura

Sono Laura, Yue in cinese, Yuma tra gli indigeni Attayal. Sono una guida escursionistica, laureata in sinologia e appassionata di sport, montagna, antropologia e apprendimento di utilissime lingue in via d’estinzione.
Ho iniziato a frequentare le terre alte da bambina, prima nelle mie zone di origine, la Liguria e il Piemonte, quando erano solo la promessa delle patatine fritte in rifugio o l’idea di poter giocare con i girini nei laghetti di montagna a farmi muovere. Quando queste motivazioni mancavano, l’unica soluzione erano le spalle di papà. A 14 anni qualcosa è cambiato, ho iniziato ad arrampicare sulle pareti del Finalese, ad un passo da casa, ed ho continuato poi a frequentare l’ambiente alpino sulle Dolomiti e le Alpi Orientali, passando dall’ancoraggio alle spalle di papà ai chiodi nella roccia.

Nel 2017 sono approdata per studio sull’isola di Taiwan, dove non ho rinunciato alle mie uscite settimanali i montagna, e mi sono innamorata dei suoi parchi nazionali, le sue cime, la sua natura selvaggia e -ahimè- anche di un indigeno locale, della tribù Attayal. È così che ho iniziato il mio percorso come guida escursionistica sulle montagne formosane, affiancando i portatori e le guide della tribù. Qualche anno dopo, sempre seguendo questa irrazionale passione per le minoranze etniche di montanari asiatici, ho attraversato lo stretto, e sono passata all’esplorazione dell’Altopiano Tibetano, tra i gruppi di tibetani Kham e Jiarong.
L’interesse per le filosofie e le tradizioni dell’estremo oriente mi ha portata ad avvicinarmi anche a quelle indiane, e dunque a diventare insegnante di yoga.
Amo condividere la mia passione per l’Asia ed il mio stupore nel conoscerne le sue culture, per permettere a tutti di far vivere l’emozione di esplorare questi ambienti naturali lontani e scoprirne i loro segreti.
La combinazione dello yoga con il cammino immerso nella natura è una delle mie pratiche
preferite, mi piace trasmettere e condividere il beneficio, la libertà e le emozioni che esso porta, accompagnando le persone in escursione con me ad equilibrare il corpo, aprire la mente e rendersi conto di essere un tuttuno con quello che ci circonda.
Quando non sono in cammino o in sella alla mia bicicletta, insegno sci sulle Alpi Svizzere, anche se nel cuore sono una snowboarder (e comunque ci tengo a puntualizzare che in realtà, invece di sciare, il 90% del tempo lo passo a rinfilare guanti e soffiare nasi ai bambini). Mi trovate però anche in posizioni improbabili sul tappetino da yoga, a studiare qualche altra utilissima lingua semi-morta, o a leggere diari di folli antropologi di altri tempi.

Il Team
Da huzi – Cina, Parco del Minya Konka
Da huzi è il nostro affascinante e costantemente sorridente allevatore di cavalli tibetano. La sua famiglia vive da generazioni nell’ultima fattoria al limitare del villaggio di Laoyulin, proprio all’inizio del sentiero che porta al kora attorno al Minya Konka. Il padre era allevatore di cavalli e guida per il pellegrinaggio attorno alla loro montagna sacra. Da huzi inizia in giovane età ad affiancare il padre sul lavoro, sia nell’accompagnamento di pellegrini ed escursionisti, sia nell’allevamento dei cavalli e, a 17 anni diventa ufficialmente una guida del Minya Konka. Ad oggi vive con la moglie e la figlia minore nella fattoria, che ha anche funzione di ostello per gli escursionisti, e ci affianca nei nostri percorsi escursionistici con i suoi cavalli, per trasportare le vivande e dare supporto nell’attraversamento dei fiumi.
Wen Chen – Taiwan, parco Nazionale Shei-pa
Di origine Han e Atayal, l’amore per le montagne lo hanno portato molto presto lontano da Taiwan, a scalare i 6000, 7000 e poi gli 8000 della Cina, del Nepal e del Pakistan. Dopo il suo quinto Ottomila ha un incidente in discesa dal Nanga Parbat e decide che forse, per il bene della moglie e dei due figli piccoli, è meglio restare tra i ginepri e il bambù nano nella sua isola, e vivere la montagna da un’altra prospettiva. Lavora per anni come cuoco e portatore presso il rifugio Jiujiu, ai piedi del monte Daba, oggi si occupa principalmente dell’area del lago Songluo, ma è sempre pronto ad affiancarci per trasportare le nostre vivande nel parco Nazionale Shei-pa, dove la sua tribù è originaria.
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